Raffaele Ruberto…un biologo molecolare “amico per la pelle”

Oggi ho il piacere di dedicare la mia intervista ad un biologo molecolare, che ha fatto della sua professione una vera e propria passione.
Considero Raffaele Ruberto, non solo un amico, ma un professionista appassionato del suo lavoro.
La sua conoscenza della corpo umano e della cellula in particolare, lo rende il miglior amico della bellezza… chi meglio di lui può sapere cosa fa bene alla nostra pelle?
Raffaele quando hai capito che la tua passione per la biologia molecolare ti avrebbe portato alla creazione di una tua linea di cosmesi ?
-A 10 anni sono stato colpito da un’esperienza spiacevole. Mio zio fu vittima di un Melanoma. Ero molto vicino a lui, era una persona importante e un punto fermo nella mia vita. da quel giorno la cura della pelle è diventata una passione, quasi un’ossessione per me. A 14 anni, quando frequentavo il liceo, ho creato una serie di formule skincare per un progetto scolastico e da quel momento ho sviluppato la mia prima idea. Avevo la vocazione, già da piccolo, di voler affrontare un percorso professionale che mi avrebbe portato allo sviluppo delle mie idee riguardo il settore dei cosmetici.
Qual è la cosa che ti piace di più del tuo lavoro?
-Amo trasmettere la mia passione agli altri. Vorrei trasmettere la mia idea di creare. A volte le persone pensano di non essere abbasta creative mentre vorrei trasmettere il messaggio che la creatività non ha limiti.
Le materie prime che utilizzi sono molto pregiate, anche i siliconi che utilizzi sono naturali. Perché hai deciso di fare una scelta così ricercata?
-Il mio approccio con qualsiasi formula che sto creando per il mio marchio o per un marchio di un’altra persona, è pensato con un senso di sostenibilità. Non utilizzo derivati del petrolio, siliconi, profumi sintetici e in particolare materia prima non rinnovabile.
Penso ferventemente che si possa arrivare ad avere formule più efficaci di quelle sintetiche usando  materie prime derivate dalla natura, studiate e ricercate, creando in laboratorio una perfetta simbiosi tra loro.


Pensi che la cura della pelle debba essere una prerogativa solo femminile?
-La nostra pelle è l’organo più esteso e non ha solo la semplice funzione di proteggere il nostro corpo ma ha altri compiti come assimilare l’ormone vitamina D. E quindi nutrire e curare questo organo è fondamentale per donne e uomini di tutte le età.
Hai lavorato per grandi marchi di cosmesi, cosa hai imparato da queste esperienze?
-Lavorando a New York, Miami e Los Angeles per questi grandi marchi, mi sono immerso nel mondo del settore cosmetico di lusso. Questa esperienza mi ha insegnato come interagire con dei clienti e consumatori molto esigenti, mi ha dato una forte formazione riguardo la rete di distribuzione e l’agilità che avrei dovuto avere per sviluppare un marchio. Il settore del cosmetico è come il settore della moda, è molto dinamico, ci sono continuamente novità. Da quando ero ragazzo e lavoravo a New York, ho conosciuto persone molto importanti nel mio settore come Vincent Longo, Bobby Brown, Olivia Chantecaille e Davide Bollati che mi hanno ispirato tanto.
Quali sono i gesti quotidiani che non dovrebbero mai essere dimenticati per mantenere una pelle sana?
-Pulizia, pulizia, pulizia.
Esfoliazione, esfoliazione, esfoliazione.
Qualsiasi routine, a prescindere dal tipo di prodotto che viene utilizzato, non è completa se non si inizia con una buona pulizia che toglie inquinamento, trucco e siliconi (che si trovano in numerosi cosmetici). Io ho creato un Cleanser che è privo di tensioattivi della famiglia Sodium lauryl sulfate (SLS) ed utilizza un tensioattivo naturale derivato dal Cocco che è capace di rimuovere tutto l’inquinamento e trucco, anche quello waterproof.
La seconda cosa più importante è l’esfoliazione. Ci sono due tipi di esfoliazione: l’esfoliazione meccanica e l’esfoliazione chimica. All’interno della mia Prosecco&Peel mask troviamo tre acidi derivati dalla natura. Uno di questi è derivato dall’uva del prosecco. Utilizzando questo peeling “chimico” una volta a settimana replichiamo il rinnovamento della cellula settimanale. Questo è un processo che facevamo quando eravamo più giovani. Il mio Exfoliant, esfoliante “meccanico”, rinnova la pelle tramite gemme di ambra polverizzate che aiutano a portar via cellule morte che ha liberato il Prosecco&Peel mask.


Credi nell’integrazione di collagene e acido ialuronico?
-Io “prescrivo” per i miei clienti una cura della pelle di 360° che include il mio skincare ed anche integratori. Vari tipi di collagene e acido ialuronico possono aiutare ad aumentare un po’ di “cuscino” temporaneo nella nostra pelle. Però io sono molto più per gli integratori che aiutano a stimolare la produzione di collagene come una stabile vitamina c ed anche la fitoalessina e rasveratrolo.
Avendo una conoscenza approfondita della cellula puoi dirci quali sono gli elementi più dannosi, che comportano un’accelerazione dell‘invecchiamento cutaneo?
-Il nostro stile di vita e la nostra routine di skincare incide molto sull’evoluzione della nostra pelle. Ovviamente “l’inquinamento” della cellula della pelle tramite la materia prima sintetica dei derivati del petrolio (siliconi e profumi sintetici) danneggia la nostra pelle ad un livello cellulare; come anche le sostanze che si trovano nel fumo e l’esagerazione all’esposizione al sole. Il nostro scopo deve essere quello di preservare e riparare la cellula della nostra pelle facendo le scelte giuste a 360°. Il mio R-lift complex che ho sviluppato, presente nel marchio Raffaele Ruberto skin, è un risultato della mia ricerca di tanti anni che va a proteggere e riparare la cellula.

 

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